
Il Gruppo d’Avanguardia è l’ambito in cui il cammino delle singole persone aderenti al CVS si incontra in un cammino comune di crescita spirituale e umana. In esso il singolo viene accolto e accompagnato durante tutte le fasi della vita (dall’infanzia alla vecchiaia). E’ costituito da un numero ridotto di persone (tipicamente non più di una decina), in modo che la stabilità delle relazioni che si instaurano al suo interno facilitino il mutuo sostegno, il dinamismo e la flessibilità nelle scelte.
Il Gruppo è il naturale ambiente dove si prendono iniziative, si supera l’isolamento e si raggiungono fini precisi. In particolare i fini principali sono:
- mantenere ed accrescere lo spirito di preghiera e di santità di vita che deve alimentare ogni iscritto al Centro;
- essere il primo ambito di formazione e fraternizzazione per ciascun membro del CVS;
- programmare e verificare insieme iniziative di apostolato e di promozione sociale sempre più vaste ed aggiornate, per far conoscere il CVS e il messaggio di speranza che esso porta a nuovi fratelli, sia sani sia ammalati;
- dare alla Chiesa (ed in particolare alla parrocchia, in cui ciascun Gruppo di Avanguardia vive ed agisce) sostegno attraverso una testimonianza viva, vitale e coerente, e specialmente con l’attiva partecipazione alle iniziative di Pastorale della Salute (cioè l’annuncio del Vangelo e l’attenzione verso le persone ammalate e sofferenti del territorio parrocchiale).
Sulla base di quanto annualmente indicato dalla Direzione Generale del CVS, il cammino formativo prevede l’approfondimento della spiritualità e dei criteri di promozione umana e sociale propri dell’associazione. Tale cammino si svolge principalmente negli incontri di Gruppo, che si tengono una o due volte al mese, seguendo i testi proposti dall’apposito Sussidio preparato annualmente dalla Direzione Generale e giovandosi del contributo di tutti gli appartenenti. La formazione trova anche momenti comuni a tutti i Gruppi, a diversi livelli (diocesano, regionale, nazionale ed internazionale).
Ogni singolo appartenente è coinvolto attivamente nelle iniziative del Gruppo per andare incontro ai sofferenti. Sono molti i servizi che un Gruppo d’Avanguardia può offrire in questo senso sul proprio territorio: la presenza amica e solidale con chi vive una particolare sofferenza, malattia o disabilità; il sostegno corporale e spirituale degli ammalati; l’aiuto alle famiglie con figli disabili; il servizio della “comunicazione”, attraverso la parola pronunciata e scritta, per sensibilizzare ad una cultura di solidarietà promuovente e rispettosa.

Dinamica dei Gruppi d’Avanguardia: il Gruppo d’Avanguardia è per sua natura orientato a crescere e a dar vita a nuovi Gruppi, in un processo continuo di espansione e gemmazione. Un Gruppo si forma con l’unione di due ammalati, o di un ammalato e un sano. Per iniziare un Gruppo occorre dunque conoscere altri ammalati e presentare loro, nel modo che le varie circostanze suggeriscono, la realtà ed il fine del CVS. Chi ha dato vita al Gruppo lo deve naturalmente anche seguire nell’attività e nella formazione. Il Gruppo si impegna a raggiungere sempre nuovi ammalati e fratelli/sorelle sani. Quando si è raggiunto il numero di almeno 10 aderenti, il capogruppo sceglie un nuovo capo e, affiancandolo con un altro fratello del medesimo Gruppo, può creare un nuovo Gruppo. Il nuovo capogruppo incomincia la sua azione facendo lo stesso procedimento indicato, mentre il Gruppo che da dieci è sceso ad otto deve darsi da fare per ritornare al numero di dieci. Raggiunto il numero si creerà un altro capogruppo, e cosi fino a diffondersi in tutta la zona. Si può vedere in quali zone, afferenti alle diverse parrocchie della diocesi, sono presenti i Gruppi d’Avanguardia del CVS di Savona.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione dedicata sul sito del CVS nazionale.